la retorica altro non è se non un perfezionamento degli artifici già presenti nella lingua. Non esiste affatto una "naturalezza" non-retorica della lingua alla quale ci si potrebbe appellare:
la lingua stessa è il risultato di accorgimenti altamente retorici" F. Nietzsche
Secondo Ezio Raimondi (La retorica d'oggi, Il Mulino, 2002) Nietzsche ha cominciato a scoprire "che, forse, la natura del linguaggio e del nostro discorso è eminentemente retorica proprio perchè non vive di verità assoluta, ma di assenza di verità, essendo le immagini, le metafore, i modi e le forme d'espressione, non lo specchio della realtà ma una sua trasformazione, trasfigurazione e, al limite, falsificazione".
da "Prima lezione di retorica, Bice Mortara Garavelli, e-book Laterza"
o inganno?
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