domenica 15 novembre 2015

EDUCATION AND TRAINING MONITOR 2015

Ecco cosa si dice del nostro Paese:
“L’Italia ha compiuto progressi nel migliorare il suo sistema di istruzione e formazione nel corso degli ultimi anni. È in via d attuazione un sistema di valutazione scolastica, sono migliorate le competenze di base, il tasso di abbandono scolastico è in diminuzione e quasi tutti i bambini, fra i 4 e i 6 anni, frequentano la scuola dell’infanzia. Inoltre, la recente riforma del sistema scolastico di istruzione può contribuire a creare le condizioni per migliorare ulteriormente i risultati scolastici. Tuttavia il tasso di abbandono scolastico rimane ben al di sopra della media europea. Le differenze regionali nell’acquisizione delle competenze di base sono ampie. Il tasso dei giovani laureati è il più basso in Europa e molti studenti abbandonano il percorso universitario. L’alternanza scuola-lavoro non è sufficientemente sviluppata e l’ingresso nel mondo del lavoro è difficile per i giovani, inclusi quelli altamente qualificati. I fondi stanziati dalle amministrazioni pubbliche per l’istruzione, in percentuale col PIL, sono tra i più bassi d’Europa, soprattutto per quanto riguarda l’Università”.

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